Le cefeidi sono stelle che variano la loro luminosità secondo ritmi costanti e non è un caso che siano state il primo oggetto di studio della professoressa Hack. Perché sembra che anche lei sia diventata una cefeide: ieri ho scritto una lettera aperta alla nota docente emerita di astrofisica per contestare la sua posizione filo nuclearista e astensionista al referendum venuta fuori in un’intervista a Sky.
Naturalmente ognuno ha il diritto di pensarla come vuole, ma gli argomenti della Hack mi parevano piuttosto rozzi e infantili, certamente non degni di essere accompagnati dal crisma e dal carisma della scienza. Chicco Testa che è uno scienziato del sottobosco di potere avrebbe fatto meglio. E tuttavia poche ore dopo è comparsa su Micromega, da chissà quali profondità dello spazio riemanniano, una lettera della Hack che cercava di mettere una pezza all’intervista su Sky.
Però come sempre è peggio el tacon del buso perché la professoressa emerita nella lettera, ribadisce in pieno la sua fiducia, anzi la sua fede del nucleare, ma dice che forse è il caso per ora di fare soltanto ricerca e di sviluppare le rinnovabili. Ora con tutta sincerità, tutto ciò è totalmente privo di senso: se il nuclerare è l’energia del futuro, come sembra credere la Hack, il resto è solo un patetico tentativo di riagganciare una corrente di opnione a sinistra della quale fa parte, ma che è fortemente antinuclearista.
Insomma uno sforzo di tenere assieme capra e cavoli, purtroppo agevolato da una certa corrività della rivista che nel titola forza e di molto quanto detto effettivamente. Ma dopo anni e anni di sciocchezze e di perversioni dell’intelligenza, sono stanco di ambiguità, di protagonismi e anche di queste camarille intellettuali: se la Hack è nuclearista lo dica apertamente, senza fare come le cefeidi e magari ci spieghi perché lo è. Non certo con gli argomenti adottati nella sua intervista su Sky che sono abbastanza penosi, magari con qualcosa di più consistente, ma non cerchi di fare il doppio gioco come uno Scilipoti qualsiasi.
Soprattutto ci spieghi perché perché nella sua enfasi nuclearista non ci consigli di andare a votare per le centrali e dica invece che “il referendum è inutile” suggerendo di sabotare uno strumento di democrazia come un farebbe un berluscones della peggiore specie, vale a dire un berluscones normale. Questo è politicamente molto più pesante del nuclearismo perché scrosta la vernice e mostra tutta l’essenza elitaria di certa sinistra di lusso.
Quella con la quale non riusciremo mai a riveder le stelle.
leggendo la tua lettera di ieri alla Hack ho pensato anch’io al suo tentativo di tenersi una fetta di sinistra, doppiogiochista senza ombra di dubbi. Non sono delusa, ripeto non mi è mai piaciuta, e le troppe dichiarazioni contraddittorie a dir poco sul nucleare per me sono solo una conferma. concordo in toto con Antonella.
Sono assolutamente d’accordo
Ho letto la lettera e la condivido in toto. Dopo la puntata di ieri sera di Anno Zero è stato ancora più evidente il bluff di questi studiosi dell’acqua calda che offendono l’intelligenza delle persone. Mi sono infatti chiesta cosa ne possa sapere un Chicco Testa del nucleare laureato in filosofia. E ancora.Il fisico Battaglia, siamo sicuri che abbia una laurea? Le assurdità che ha detto sono bugie grandi come macigni e davanti a delle immagini video che scorrevano su una canzone di Celentano l’unica cosa detta da lui è l’accusa a Santoro di terrorismo psicologico. Sempre lo studioso dei miei stivali, si sbracciava per dire di un nucleare da lasciare in eredità a figli e nipoti per quanto attiene l’energia. Ma il nostro fine parlatore, sa o non sa che per costruire delle centrali ci vogliono vent’anni per cui alla fine sarebbero obsolete in partenza? Figurarsi se dovessimo lasciarle in eredità a figli e nipoti….Incongruenze falsità e bugie. Non si può calare dall’alto la loro finta verità.I governi prima di decidere devono tenere conto di cosa pensano i cittadini. La Santanchè si cosparga il capo di cenere e finisca di essere provocatrice. Questi biechi personaggi per il loro modo di fare hanno scocciato davvero. Trovo intelligente quanto detto da Celentano:il nucleare è ancora più pericoloso del carbone in quanto se si accende non si può più spegnere ed è incontrollabile. Basta solo questo per votare i referendum. Quello sul nucleare in primis.