Dal Tg1 è arrivata finalmente una spiegazione di quell’invito di andare al mare nelle previsioni del tempo che era sembrata l’ennesimo tentativo di depistaggio e di immorale spinta a disertare il referendum. La precisazione però non viene da Minzolini, come sarebbe ovvio, se non fosse un direttore gonfiabile che una volta finito il tiggi viene riposto nell’armadio, ma dalla segreteria di redazione.
La quale peggiora le cose e sostiene che l’impavido tg1, il cui sprezzo per l’intelligenza e il buon gusto è ormai leggenda, aveva consigliato di andare al mare perché siccome in montagna era previsto cattivo tempo, diventava l’unica meta possibile. Naturalmente anche la spiegazione è una spudorata menzogna e per accertarsene basta cliccare qui e rivedersi le previsioni fatte: la speaker parla di “più sole che nuvole” e della possibilità di un po’ di pioggia in montagna, data però con quei termini edulcorati a cui le “necessità” turistiche ci hanno abituati.
Ma anche così l’invito ad andare al mare proprio non ci stava: come si può vedere tutte le coste erano affollate di nuvole e si parlava esplicitamente di tempo coperto e di acquazzoni proprio nelle zone più gettonate del week end: Liguria, Romagna, Triveneto, Campania, Calabria. Insomma, solo in Sicilia e Sardegna il tempo sarebbe stato meno incerto.
In ogni caso, esistono anche le città, gli amici, le penniche, i pranzi, il cinema, non oso dire un libro e, per quanto possa sembrare impossibile alla redazione del tg1 e al suo editore di riferimento, anche la vita civile. Insomma non lo ordina il medico di andare al mare e suggerire di farlo in una giornata brutta quasi dovunque e con le urne aperte, è aberrante.
Ora se anche fossi più nuclearista di un atomo di uranio, anche se fossi un consigliere di amministrazione della Gdf Suez, ansioso di bermi l’acqua degli italiani, andrei a votare Si lo stesso, tanto è insopportabile questa informazione di regime, con le sue scuse e le sue precisazioni, col suo asservimento così evidente da essere osceno.
Se non altro per dare previsioni di tempo brutto, anzi pessimo per questi servetti. E’ arrivata per loro, il momento di andare al mare.
La mia sensazione Guido, confortata da consistenti rumors, è che il vecchio gruppo dirigenti della Lega sia stato acquistato in blocco da Berlusconi. E il fatto che dopo la batosta delle amministrative sia rimasto ancorato al Cavaliere, mi fa pensare che da quelle parti non accadrà nulla, a meno di una scissione. Forse si può sperare di più nei movimenti all’interno del Pdl.
A quanto pare, il quorum sembra possibile.
Nonostante i disorganizzati dipietristi, le indecisioni di molti paraculo che non hanno preso posizione nettamente (hai visto mai che salto sul carro sbagliato…) e la bella giornata di sole (ma dimmi tu…).
Al netto del risultato (che dovrebbe essere quasi scontato) favorevole ai SI o ai NO, a livello politico cosa accadrà?
Forse non accadrà una beata minchia.
Il cerino con cui far brillare la miccia non è (purtroppo) nelle nostre mani, ma in quelle di quell’ uomo malato di Bossi e dei suoi pagliacci in verde.
A livello parlamentare la maggioranza (?!) è ancora tale, e solo un ammutinamento dei pascolatori di porci e dei bevitori di ampolle potrebbe restituire il Paese alla libertà di decidere del suo futuro con delle elezioni.
Ma non avverrà.
Il genitore del trota è animale politico, e sa che andare alle urne adesso, con questo “vento”, lo esporrebbe ad una tale serie di sganassoni che se la ricorderebbe a vita.
Per cui?
Nulla.
Aspettiamo che il vento della ragione faccia il suo lavoro.
Perchè è dalla base che avvengono i cambiamenti.
Perchè mai, in millemila anni di storia, una tirannia, una dittatura, un malgoverno sono caduti per delibera dei vertici.
Come nei terremoti, un movimento seppur piccolo alla base, produce oscillazioni via via più grandi ed avvertite man mano che ci si erge verso la vetta.
Ed è da li, dalla vetta, che si attendono delle (speriamo) rovinose cadute.
Ma siamosicuri che e’ il direttore, io fossi in lui mi vergognerei! I servi, di soliti difendono i loro padroni e sono pagati dai padroni, non vedo perche’ debba essere pagato dal popolo Italiano!! Un piccolo consiglio.. dimettiti.