La lezione l’hanno imparata e se Napolitano si lamenta dell’antipolitica, non perde però l’occasione di costruire un piccolo teatrino demagogico. Fuori dai confini perché in Italia si rischiano i fischi, fuori dalla logica perché al contrario di quanto avvenne con Pertini, non siamo alla finale dei mondiali, ma alla prima partita degli europei. E per di più senza nemmeno una vittoria: il pareggio è stato sufficiente per un bacio a Buffon, salvatore della Patria in armi calcistiche. L’impressione è che a questo punto la scenetta sarebbe stata organizzata ugualmente anche se avessimo perso tre a zero: il milieu politico su cui grava un fallimento sempre più evidente, si aggrappa ad ogni cosa – e cosa meglio del calcio – per tentare un qualche riscatto. Per riappropriarsi di un po’ di popolarità.
Così dimenticate in tutta fretta le accuse di Buffon al fisco e ai giudici, obliate le stratosferiche scommesse del portiere in tabaccheria – tanto è un ricco, mica un poveraccio da mandare in pasto a Equitalia – il presidente si è affannato a cercare un po’ di consenso a buon mercato immergendosi nei sudori calcistici, cogliendo l’occasione prima che la rotondità del pallone e le sue vicende, rischino di sottrarre il palcoscenico.
Certo il siparietto con Buffon che supera il presidente dell’intera testa non ha reso molto marziale la scenetta, ma insomma di marziale c’è già stata la parata i cui sobri costi sono stati secretati: bisogna accontentarsi. L’importante è che Napolitano appaia agli italiani un po’ meno presidente e un po’ più Buffon.
buon post….
che squallore ……istituzionale.
Sembra quasi che l’ombra di Sandro Pertini, come quella di Banco, perseguiti chi è in cerca di consenso… Ma il consenso suscitato da un atto spontaneo, vero, simpatico non si costruisce con una comparsata nello spogliatoio.
di euro) ne fa ciò che vuole. E devo ritenere che l’abbia avviluppato, il giocatore, fino a sbavarlo, per suo tornaconto e per suo conto e non in mio nome.
Ho appena fatto un post simile sulla stessa questione e mi trovi totalmente d’accordo ed aggiungo: in nome di chi Napolitano è andato a sbaciucchiare il portiere che dei suoi soldi (in scommesse 1,5 milioni
Chiunque ci tenti fallisce! Pertini, altra tempra, altro stile, altro cuore, altro TUTTO.
Non avrebbe mai abbracciato Buffon perchè non avrebbe mai dimenticato il Buffon che indossava la maglietta con su scritto “BOIA CHI MOLLA” lo slogan inventato da Ciccio Franco per i fascisti calabresi che misero a ferro e fuoco la città di Reggio!!!
Qualcun altro, invece, non solo non sente i boati che vengono dal popolo ma non ricorda nemmeno il proprio passato!