Tutti gli scarrafoni so’ belli a mamma soia, si dice a Napoli. E lo scarrafone Monti piace molto a mamma Italia che di volta in volta trova una ragione per vederlo bello come un apollo; un giorno perché è sobrio, un altro perché ha operato bene, un altro ancora perché ci restituisce credibilità presso gli squali che ha come amici da una vita, un giovedì perché lo vuole l’Europa, un venerdì perché vediamo la luce in fondo al tunnel e il sabato perché va d’accordo con Marchionne. La domenica poi semplicemente perché sì che finalmente è un argomento azzeccato visto che tutti quelli precedenti sono stati spazzati via da una recessione gigantesca, da una vanità senile che lo porta da chi a massicce dosi di televisione e a presidiare giornalucoli di gossip e da una evidente vacuità del suo governo.
Da ultimo, adesso che tra un no, un nì, un su e un giù, ha strizzato l’occhio a un bis di se stesso, c’è un nuovo motivo che mamma Italia porta al mulino del suo scarrafone, un motivo etico tanto per far mostra di cinismo: dal momento che la classe politica non è in grado di auto riformarsi tanto vale che resti lui e il suo corpo di mamuttones laureati a forza di qualcosa che solo raramente è lo studio. E magari anche l’avunculus ormai quasi nonagenario che qualcuno vorrebbe per altri sette anni scambiando il Quirinale per lo Shangri La de noantri. Così capiamo che non si tratta proprio della mamma, ma di quella matrigna politica che spera di non dover prendere alcuna decisione, di essere esentata dal disastro che si annuncia e di continuare la dolce vita dei privilegi facendosi scudo del prof. L’argomento è davvero troppo ridicolo visto che lo scarrafone in questione è sempre stato con le mani in pasta nella politica fin da quando con i suoi “consigli” dei primi anni ’80 diede il via alla crescita impetuosa del debito pubblico. Non si diventa per due volte commissario europeo (la prima disgraziatamente finita in un gigantesco scandalo di ruberie continentali) , non si diventa presidenti di università, non si è continuamente nel giro dei papabili per i ministeri se non si fa parte e se non si è in qualche modo complici della politica. Peraltro, lavandosi le mani di ogni responsabilità, le forze politiche non farebbero altro che gettare il Paese in pasto a qualsiasi imposizione venga dall’esterno e aprire la strada all’idea di essere governati in tutto e per tutto da organismi di tipo bancario e finanziario e/o indirettamente da altri Paesi che hanno voluto se non imposto il “tecnico” a Palazzo Chigi . Cosa che del resto è l’auspicio, la fede la politica e il portafoglio del personaggio in questione.
Anzi, per uno di quei paradossi che sono tipici della vita di questo Paese, l’ultimo argomento di beatificazione, ha un senso diametralmente opposto a quello sbandierato: Monti non è la soluzione per far fronte a partiti incorreggibili, ne è al contrario il prodotto e si prepara a difenderne la separatezza col Paese . E del resto lo si vede benissimo anche dal fatto che dal premier abbiamo avuto solo dei report, peraltro sempre sbagliati, sulla situazione economica intesa in senso contabile: non una parola sulla corruzione, sulla criminalità, sugli infiniti problemi del Paese che pure hanno un peso enorme sulla situazione del suo debito, non una soluzione concreta, ma contrattazioni che vanno ormai avanti da un anno e che talvolta finiscono nell’assoluto ridicolo come la nota e triste vicenda dell’ Agenzia Italia Digitale. Solo pezze di fortuna messe qui e là a ingentilire il grande progetto di svendita. E il silenzio più totale sugli scandali che scoppiano incredibili e odiosi dal Lazio al Piemonte.
Quindi fatemi il piacere, non venitemi a dire che lo scarrafone è la soluzione del problema della corruzione politica, anche se migliaia di “operatori dell’informazione” sanno che le loro carriere dipendono da come lisciano il potere. E’ solo che gli imperatori di Francoforte vogliono far senatore un ronzino con i paraocchi. E mica sono pazzi. I pazzi sono quelli che ci ci credono pure.
Bene, bravo, bis.
Bene e bravo glielo hanno detto un giorno sì e l’altro anche
Bersani e company.
Soparattutto il “gransaggio” Scalfari lo ha scritto possibilmente due volte al giorno , che si è trovato, a sua insaputa, a braccetto con la visione vaticana delle cose italiane…lui così tanto laico….poverino che malasorte!
Tanti – Bene e bravo – si tuffano ora in quel Bis.
E non c’è da stupirsi che ci sia il bis.
Naturalmente Monti si sente superbravo.
Re Giorgio gongola.
Il Pd è candidato a suo lustrascarpe ufficiale dalla Goldman Scahs.
tutti a roma il 27 ottobre per manifestare contro le politiche del governo Monti. farsi vedere come fanno in Grecia, Spagna, wall street ecc.
dal blog alla piazza, altrimenti siamo solo quaquaraqua
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I pazzi sono i politici ed i giornalisti italiani che hanno sempre bisogno di un “uomo della provvidenza”. Lo avevano individuato e lo hanno coccolato per 17 anni anche in Berlusconi! Pensa tu!
Monti non è ancora l’uomo della provvidenza ma ci assomiglia molto perchè guida il governo senza mandato popolare voluto dal Colle. E chi dichiarasse di essere contrario potrebbe correre il rischio di un conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale che, una settimana prima di riunirsi per decidere, farebbe sapere attraverso una soffiata all’ANSA che dichiarerà ammissibile il ricorso. Tanto per vedere l’effetto che fa!
Totalmente d’accordo con Angelo Kinder..
d’accordo con anonimo quì sopra….
Più di duemila anni sono passati
da quando il più grande anarchico comunista è stato ucciso
il suo concetto di fratellanza è stato tradito
da chi doveva divulgare il suo credo.
Favorendo ha chi Governa Su un piatto d’argento l’eliminazione del concetto anarchico
Come? Sfruttandolo per governare mascherandolo da democrazia-
Pertanto il pensiero anarchico nato dopo è violenza gratuita
che aggiunge caos al caos.
l’egoismo domina il mondo annebbiando le menti dei pigri
tutto cambia a parole
ma nella sostanza tutto resta come prima ( quando va bene)
il pensiero anarchico comunista è come l’utopia.
PS Mi sono chiesto spesso cose L’utopia
E da ignorante questa è l’unica risposta
Che mi è venuta in mente L’utopia è il bene Che non c’è
È la scintilla che manca a L’uomo per essere simile a Dio. VITTORIO
d’accordo con anonimo quì sopra…
completamente d’accordo con anonimo quì sopra…
Ha gettato la maschera finalmente il ronzino di Francoforte, da un posto niente affatto casuale: Wall Street, la sede centrale da dove gli innestano i microchip per teleguidarlo. Con sommo piacere dei partiti che possono giostrarsi a loro piacimento questo bambolotto sino alla fine della crisi. C’è ancora parecchio lavoro sporco da espletare, e tante risorse da drenare da dentro gli esangui portafogli dei ceti sempre meno medi, sempre più bassi dell’Italia. Magari, se non proprio premier, lo lasciano SuperMinistro dell’Economia. Come chi l’ha preceduto. Quello consumava “cene eleganti” tra Palazzo Grazioli ed Arcore e lasciava responsabilità, colpe e oneri al “cattivo” Tremonti (il Giulio Pinocchio, a sua volta, li rigirava all’Europa “che ce lo chiede”, l’ ‘Om Mani Padme Hum’ del circoletto dei liberisti alla vaccinara) e il ‘Bunga Old Priapo’ tutto contrito a denunciare le mani legate.
Così lo scarraffone di Mamma Italia, a nome dei datori di lavoro (Troika, Trilateral), completerà finalmente l’opera che, quarant’anni orsono, Rockfeller a Washington e Licio Gelli in modo più burino dalle nostre parti avevano programmato, senza l’aiuto di Priapi perennemente ingrifati, ma con l’intervento più discreto di professorini alla Eichmann, pre-programmati da Harvard o dalla London School of Economics, con la volenterosa collaborazione di miglioristi della quinta colonna. Era così semplice smantellare questo fastidioso argine chiamato Democrazia, diamine…
@vittorio: che fiducia possono mai riconquistare, quelli della classe politica, candidando uno come Monti? Non è alla fiducia nell’elettorato che puntano, ma in quella degli intrallazzatori che gli pagano il superattico con vista Colosseo e la barca a vela a Gallipoli.
Tanto di cappello al Simplicissimus per il suo “E’ solo che gli imperatori di Francoforte vogliono far senatore un ronzino con i paraocchi. E mica sono pazzi. I pazzi sono quelli che ci ci credono pure.”
Ho appena letto un incredibile articolo su Reset con “dieci ragioni per il Monti bis” con argomentazioni tra il ridicolo e il demenziale. Del tipo, i partiti litigano, quindi è meglio Monti. Oppure, i (sedicenti nuovi) partiti apertamente montiani non raccolgono voti manco dalla portinaia, quindi meglio Monti. Non sto scherzando.
Permettetemi una metafora da nerd: nella (chiamiamola così) prima repubblica, avevamo dei ladri. Qualunque cosa succedesse, si magnavano la stecca. Ci ingrassavano e ci trovavano piacere, come Craxi con le sue delegazioni faraoniche in Cina.
Nella seconda repubblica, sono arrivate le locuste. Non lasciano niente, divorano tutto fino a scoppiare e lasciano il deserto dietro di se’. Fanno quello che hanno sempre fatto fin da tempi immemorabili. Come i tipi alla Piccolo, che non paghi di stipendi da migliaia e migliaia di euro mensili, si fregava pure l’elettricità dal lampione.
Nell’era Monti… sono arrivati gli alieni. Che estraggono ogni singolo atomo utilizzabile da un mondo, ne risucchiano ogni singolo joule di energia dal mantello, e lo lasciano morto sotto tutti gli aspetti, un mucchio di sabbia gelata senza nemmeno l’ombra di vita. Fanno quello che sono stati creati per fare. Come Monti.
La ricandidatura di Monti ?
Serve a tutta la (vecchia) classe Politica per riconquistare La fiducia che non c’è più
In più dalle ultime parole di SB confidano anche Ne l’ottusità del Popolo
Le prossime Elezioni saranno il Banco di prova per il Nuovo che sta nascendo (M5 Stelle)
fungerà da (Spada di Damocle) sulla testa di chi ci ha sfruttato per 64 anni
sarà di esempio guadagnandosi sul campo la Fiducia
del Popolo degli Onesti. VITTORIO
La domenica poi semplicemente perché sì che finalmente è un argomento azzeccato visto che tutti quelli precedenti sono stati spazzati via da una recessione gigantesca, da una vanità senile che lo porta da chi a massicce dosi di televisione e a presidiare giornalucoli di gossip e da una evidente vacuità del suo governo.
beh, che dire: meglio un pensiero unico che tanti che fanno a cazzotti…saluti dal pianeta terra