Non ho mai assistito a una campagna elettorale più squallida di questa, nella quale nulla ci viene risparmiato: nè la vuotaggine degli slogan, né lo sgomitare delle candidature più assurde, nessun rinnovamento e anzi il ritorno in vita e silicone di Silvio del resto legittimo e comprensibile viste le agende copiate dal libro dei morti. Nemmeno la goffaggine di un premier che critica ciò che ha appena fatto. E ora anche la solfa marrana del voto utile dopo che la desistenza chiesta a Rivoluzione civile è finita in un piccolo sbuffo di polemiche.
L’odore della menzogna aleggia come quello del fritto misto le sere d’estate al mare. E non sono le solite panzane, le promesse, gli incantamenti di sempre: la bugia questa volta è radicale e coinvolge tutto un ceto politico che non ha il coraggio di confessare agli italiani la realtà di ciò che ha fatto e che significherà impoverimento per due generazioni. C’è chi straparla di tasse, chi di Europa, chi di schieramenti: ma è pura politica di evasione perché ciò che è stato firmato a Bruxelles cioè il fiscal compact e il Mes, ciò che hanno fatto alla Costituzione con l’articolo 18 e il pareggio di bilancio obbligatorio ci condannano a una lunga agonia, all’assenza di risorse per un improbabile rilancio e persino per il mantenimento dell’esistente . E’ questo il penoso silenzio che incombe appena dietro al brusio di una campagna elettorale vuota e guidata da fuori, di una politica che ha abdicato a se stessa.
Il voto utile non esiste proprio: più utile è e più inutili sono le elezioni visto che in un modo o nell’altro con un premier o un altro, con o senza alleanze, con grosse koalition o meno le cose già fatte con straordinaria leggerezza sopra la testa dei cittadini detteranno legge al futuro Parlamento. La “governance” del Paese è già stabilita in radice e la finzione della governabilità è solo una commedia dentro la commedia. Anzi un alibi che diventa risibile con Silvio, supponente con Monti, balbettante con il coiffeur pour poupée Bersani. L’unico voto davvero utile è quello che appare disutile a questa maggioranza mobile e fungibile che si azzanna per far spettacolo, quello che mette in crisi e contesta le radici stesse della nostra crisi, il voto che comunque mostrerà all’Europa e alle banche che i cittadini di questo Paese hanno mangiato la foglia e che non intendono più prestarsi a operazioni, filosofie, diktat senza senso che persino gli organismi della finanza mondiale hanno messo a nudo nella loro ottusità.
Si il voto disutile è l’unico che possa avere una qualche utilità reale, che rappresenti qualcosa: il resto sono chiacchiere di un ceto politico geneticamente mummificato.
si tratta delle solite vanità pubblicitarie autoreferenziali dei partiti leaderistici che vengono ripetute da quando i soliti ignobili noti hanno scippato agli italiani il proporzionale per l’attuale porcellum…. Cosi stando le cose, penso proprio che il voto utile per delegittimare queste sanguisughe sia quello di ritirare la schede di voto e annullarla al presidente del seggio… http://www.facebook.com/groups/291513594302742/
Queste elezioni sono solo un bluff. Non servono al paese, non servono a chi continua a protestare per la perdita del lavoro, ai disoccupati ai precari ad una scuola assassinata a una sanità trombata. Servono a questi pupari per continuare a mantenere il gioco nelle loro mani per salvarsi il deretano per continuare a mangiare a sbafo. E’ vero il nostro destino è stato deciso altrove e l’agonia di uno Stato sull’orlo di una crisi di nervi si chiama Fiscal Compact. Nessuno osa parlare di quella famosa lettera scritta in Italia che qualcuno ha redatto e imposto. Bisognerebbe stanare i traditori che tranquillamente ora ritireranno i remi in barca con buona pace per loro ma con gran dolori per tutti noi. I vari candidati tutti alla riscossa per salvare se stessi, non certo il paese, vendono fumo parlano del niente hanno come programma solo il vuoto. Per fermare questa dittatura ammantata di democrazia tramite un voto che li legittimerà occorrerebbe per protesta raccogliere le schede e riportarle in blocco nei vari uffici elettorali. Vediamo così se abbiamo ancora una sovranità e una capacità decisionale ,lontano dai loro squallidi giochi intollerabili e insopportabili.